Ancora una sentenza favorevole del Giudice di Pace di Napoli che annulla il verbale di accertamento redatto dal Centro Nazionale Accertamento Infrazioni del Ministero dell’Interno per una infrazione relativa al superamento dei limiti di velocitร .
Come รจ noto, sulla Tangenziale di Napoli il limite di velocitร consentito รจ attualmente stabilito in 80 km/h.
Ad un nostro assistito veniva notificato un verbale di accertamento da parte del C.N.A.I. per aver presuntivamente superato il detto limite di velocitร , alle ore 16.30 di una normalissima (anche sotto il profilo metereologico) giornata di febbraio. Risultato: sanzione amministrativa di euro 184,48 e decurtazione di 3 punti dalla patente di guida!!!
Effettuato l’opportuno accesso agli atti presso l’Organo accertatore, si prendeva atto che i fotogrammi che avrebbero “immortalato” l’infrazione erano assolutamente inattendibili ed inutilizzabili, in quanto contenente soltanto la targa del veicolo coinvolto, con l’oscuramento completo di tutti gli altri dati essenziali per ricostruire lo stato dei luoghi ed il contesto temporale-spaziale nel quale sarebbe stata posta in essere la condotta di guida illecita. Ciรฒ non era e non รจ in alcun modo comprensibile nรฉ giustificabile, visto che l’infrazione contestata sarebbe avvenuta in un giorno e ad un orario (diurno) che avrebbero consentito al tutor di effettuare il rilievo fotografico con la massima chiarezza.
Veniva pertanto impugnato il verbale dinanzi al Giudice di Pace di Napoli che, partendo dal principio di diritto ormai consolidato secondo cui l’Autoritร Amministrativa, anche in caso di opposizione a verbale, riveste sempre la funzione di attore in senso sostanziale, con consequenziale suo onere di dimostrare la legittimitร e la regolaritร dell’intero procedimento di accertamento dell’infrazione e di irrogazione della sanzione, nonchรฉ degli elementi di prova, accoglieva il ricorso ed annullava il verbale impugnato.



